Ecco arrivate le ciliegie, il frutto che la natura ci regala nei mesi di maggio e giugno, tipico di alcune parti d’Italia e, in particolare, del paese di Pecetto Torinese, sede dell’Azienda Agricola Tabasso: scopriamo insieme tutte le proprietà nutrizionali e terapeutiche di questo frutto gustoso e benefico.
La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium), appartenente alla famiglia delle Rosacee, nota soprattutto per alcune piante molto impiegate in fitoterapia, quali la rosa canina, la spirea ulmaria, il biancospino, e molte altre; il termine aviumsta ad indicare che gli uccelli si cibano dei frutti facendo cadere a terra i semi.
Proprietà nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale, 100 g di ciliegie apportano circa tra 38 e 50 Kcal, a seconda della varietà e del grado di maturazione (contro, per esempio, le 69 Kcal dell’uva e le 89 Kcal delle banane), contengono solo il 9% di zuccheri (fruttosio) e si possono ritenere a basso indice glicemico; contengono meno dell’1% di proteine e meno dello 0,1% di grassi; si consiglia l’assunzione di circa 25 ciliegie al giorno.
Contengono inoltre:
- flavonoidi, catechine, luteina, zeaxantina, beta-carotene, antociani, tutte molecole antiossidanti, che combattono i radicali liberi e hanno effetto anti-age:
- vitamine (A, B1, B2, B3, E, K, J e C);
- minerali (potassio, calcio, ferro, fosforo, zinco, rame manganese);
- acido malico, una sostanza antinfiammatoria e antiossidante, preventiva delle malattie cardiovascolari, antiedematogena e diuretica, che favorisce la digestione degl zuccheri e sostiene l’attività del fegato;
- fibre solubili, utili per agevolare il transito intestinale e contrastrae la stipsi e nelle diete dimagranti: nello stomaco le fibre assorbono acqua come spugne e determinano una distensione delle pareti gastriche procurando il senso di sazietà.
Sono ricche di acqua, come quasi tutta la frutta, e si consiglia tendenzialmente di consumarle lontano dai pasti, o quanto meno prima del pasto, per non interferire con la digestione e per poter assimilare tutte le molecole che contiene: è noto, infatti, che la frutta consumata a fine pasto va incontro a fermentazione dello zucchero che contiene, e che tale fenomeno comporta anche l’ossidazione delle vitamine.
Proprietà funzionali
Le ciliegie sono un frutto particolarmente piacevole, non per nulla il detto dice che una ciliegia tira l’altra, ma le loro proprietà nutrizionali e la ricchezza di molecole funzionali le rende molto interessanti anche da punto di vista terapeutico; oggi si parla molto di alimenti funzionali, ovvero ricchi di molecole con spiccate proprietà nutraceutiche, con comprovati effetti benefici e protettivi sulla salute fisica e, talvolta , persino sulla salute psicologica dell’individuo.
Le propretà funzionali e terapeutiche delle ciliegie possono essere così riassunte:
- antiossidanti;
- antinfiammatorie;
- aiutano a controllare il livello di colesterolo nel sangue (1);
- depurative e disintossicanti, favoriscono l’eliminazione delle tossine sostenendo l’azione depurativa del fegato;
- rinfrescanti e dissetanti;
- stimolano l’attività epatica;
- favoriscono il sonno poiché stimolano la produzione di melatonina (2);
- prevengono le malattie cardiovascolari;
- rivitalizzanti e remineralizzanti, adatte nei periodi di stress e di convalescenza;
- utili per la cura della pelle grazie alla ricchezza di vitamine ed antiossidanti, e per lo stimolo alla produzione di collagene;
- utili nelle diete dimagranti pe rla sazietà che le fibre che contengono conferiscono;
- regolatrici della pressione sanguigna grazie al contenuto di potassio;
- favoriscono la regolarità intestinale;
- diuretiche, prevengono artriti (3) e i disturbi della gotta e dei disturbi renali in genere, calcoli e cistite;
- contrastano l’insorgenza delle carie per gli elementi contenuti nella buccia;
- alcalinizzanti, sono utili nel mantenimento dell’equilibrio acido – base del corpo.
(1)Una ricerca condotta negli Stati Uniti nel 2007 ha scoperto che il consumo di ciliegie favorisce la riduzione del livello di colesterolo nel sangue(Studio condotto su topi di laboratorio da E. Mitchell Seymour ricercatore sulle cardiopatie dell’Università del Michigan. Gli animali alimentati con l’aggiunta di polvere di ciliegie acide sono risultati avere un più basso livello di colesterolo nel sangue, meno trigliceridi, un minor accumulo di grasso nel fegato e minore stress ossidativo, rispetto a quelli con una dieta normale).
(2)La University of Texas Health Science Center in San Antonio, nel Texas, ha studiato un tipo di ciliegia dalle proprietà benefiche per un sonno riposante e senza interruzioni. La ciliegia del tipo “Montmorency” possiede una quantità significativa di melatonina. La melatonina è un neuromediatore che regola, fra il resto, il ciclo sonno veglia: con l’avanzare dell’età tende a diminuire, e ciò è correlato con i disturbi del sonno tipici delle persone anziane. Secondo alcuni studi, la melatonina svolge, inoltre, azione antinvecchiamento, rallentando i processi di infiammmazione e degenerazione.
(3)Una ricerca della Michigan State University negli Stati Uniti ha dimostrato che grazie all’antocianina, un antiossidante di cui questo frutto è ricco, inibisce l’attività della proteina C reattiva,prodotta dal fegato quando c’è uno stato infiammatorio in corso. Alcuni studi in vitro sostengono che inserire regolarmente le ciliegie nella propria dietadiano sollievo contro i sintomi dell’artrite.
Attenzione alle allergie
L’allergia alle ciliegie è abbastanza diffusa: in caso di allergia alle ciliegie possono verificarsi: nausea, vomito, diarrea, tosse, disfagia, rinite, congiuntivite, angioedema, orticaria, edema laringeo e severa anafilassi.
Sono sconsigliate a chi sa di essere allergico ad altri alimenti che contengono allergeni simili a quelli contenuti nelle ciliegie, in particolare: soia, arachidi, carote, uva, mela, pesche, albicocche, mais, noci, assenzio, castagne, nocciole, sedano, pomodoro, banane, ananas, pere, mirtilli, betullacee,graminacee e parietaria.
Acquisto e conservazione
È necessario acquistarle solo se ben mature (le ciliegie staccate dall’albero non maturano più), e sceglierle con i frutti sodi, privi di ammaccature, tracce di muffa, parti annerite e con il picciolo dal colore verde vivo e intenso. La buccia non deve avere macchie e screpolature e il colore deve risultare brillante e uniforme.
Per conservarle occorre tenerle in luogo fresco e poco umido (in frigorifero conservano più a lungo il sapore e la carica di vitamine), e poichè assorbono gli odori, vanno contenute in un sacchetto di carta e mai nella plastica.
Curiosità
La tisana reparata con i peduncoli delle ciliegie ha un particolare effetto diuretico, utile contro la ritenzione idrica oppure in caso di cellulite, e un aiuto in caso di calcoli renali, gotta e cistiti; per prepararla occorrono 1 tazza d’acqua e 1 cucchiaio di peduncoli di ciliegio:
- sminuzzare bene i peduncoli
- versare l’acqua in un pentolino e, prima di accendere la fiamma, versarvi anche i peduncoli,
- attendere che raggiunga l’ebollizione;
togliere dal fuoco, coprire per non disperdere le sostanze e lasciare in infusione per 10 minuti circa.